MONOLITE RIMOSSO DALLA PIAZZA SACRA DI MACHU PICCHU
Si ha notizia di questo grazie al dottor Manuel Chávez Ballón, il quale affermò che nel novembre 1978, il governo peruviano guidato dal generale Francisco Morales Bermúdez, "ordinò la rimozione del monolito centrale dalla piazza principale di Machu Picchu".
La roccia situata nel mezzo della piazza principale di Machu Picchu fu abbattuta e rimossa per permettere all'elicottero che trasportava il re spagnolo Juan Carlos I e la regina Sofia di atterrare.
MONOLITE RIMOSSO PER LA SECONDA VOLTA
Sfortunatamente, questa non è stata l'unica volta che questa pietra è stata rimossa. Si sa che nel 1989 la pietra fu rimossa per la seconda volta; questa volta, in occasione della riunione dei presidenti dei paesi che componevano il Patto Andino (attualmente CAN - Comunità Andina delle Nazioni), per ordine del governo di Alan García Pérez. Questa volta per permettere agli elicotteri che trasportano i presidenti iberoamericani di atterrare.
DISTRUZIONE DEL MONOLITE
Durante il secondo intervento di rimozione della pietra, mentre gli operai stavano manovrando per rimuoverla, il monolite ha subito gravi danni (si è rotto in mille pezzi) e non potendo essere restaurato, i frammenti sono stati rimossi e sepolti in un luogo vicino.
DANNO IRREPARABILE
Se si considera il progetto della maggior parte dei siti della città Inca di Machu Picchu, si noterà che ognuno degli edifici, dei canali e dei monoliti della città era di vitale importanza per i suoi abitanti, e aveva non solo un significato ma un uso particolare.
Il fatto che questo monolite, rimosso da Machu Picchu, si trovava nel mezzo della piazza principale della città sacra, indica che la perdita di cultura e di simbolismo che questa roccia rappresentava è irreparabile e superiore a qualsiasi circostanza diplomatica o sociale.
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